Un po' di storia
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Carapelle di estende nella pianura del basso Tavoliere nei pressi del torrente omonimo, dal latino "carapo" con il significato di "gorgo". Alla destra di questo torrente troviamo Ortanova. Su un colle sempre nelle vicinanze dell’antica Herdonia sorge Ordona.
La storia unisce questi paesi con Stornara e Stornarella quando con l’istituzione della Regia Dogana delle Pecore da parte di Alfonso I d’Aragona, il Tavoliere venne diviso in 23 Locazioni. Nel 1611 il feudo d’Orta venne venduto da Marzio del Tufo ai padri Gesuiti, che acquistarono anche il feudo di La Stornara, la tenuta di Ordona e le masserie feudali di Stornarella e di Carapelle. Formarono così la tenuta di Orta, centro direzionale della casa dei Gesuiti, dove eressero la chiesa e il convento.
Nel 1767 i Gesuiti vennero espulsi dal Regno di Napoli con la confisca dei loro possedimenti pugliesi, trasformati successivamente, da Ferdinando VI, in cinque colonie comprendenti Orta, Ordona, Carapelle, Stornara e Stornarella dette Real Siti.
Carapelle fu popolata da 56 famiglie e rimase frazione di Orta fino al 1958 quando ottiene l’autonomia.
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Folklore, feste e sagre
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2 aprile: San Francesco da Paola.
Prima settimana di agosto: Sagra gastronomica dei Cingoli di grano arso con la ricotta dura.
Prima domenica di ottobre: Festa in onore della Patrona Beata Vergine del Rosario.
Novembre: Fiera dei 5 reali siti.
7 dicembre: Falò dell'Immacolata.
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